Quando ormai mancano poche settimane alla fine di questo anno, facciamo due domande al capitano JJ Silimbani sulle prospettive di una stagione così incerta.
Jacopo, si dice che il campionato possa cominciare ad inizio febbraio con la ripresa degli allenamenti ad inizio gennaio: a questo punto quanto vale comunque la pena affrontare una stagione che sarà ovviamente ridimensionata?
“Non so rispondere sinceramente a questa domanda…da un lato c’è la voglia di tornare a divertirmi con i miei compagni in mezzo al campo, dall’altro c’è una situazione di emergenza che non possiamo ancora sottovalutare. Purtroppo finché non si sarà risolta vedo enormi difficoltà nel poter ripartire con tante incertezze e non ultimo il problema poi di dare continuità ad un campionato che sarebbe troppo viziato dal mancato svolgimento dell’intero girone di andata. Poi tutti i giocatori avranno bisogno di almeno 4/6 settimane per rientrare in forma quindi se parte immediatamente si rischiano anche molti infortuni!”
I vostri colleghi di B stanno giocando e faticando: personalmnte come riempi gli spazi lasciati liberi dalla mancata attività?
“Beh, io ho la fortuna di avere un lavoro che mi porta via tutta la giornata e la sera adesso ho più tempo per la mia famiglia. Mi rendo conto che sia una situazione molto diversa da quella di ragazzi più giovani però tutto quello che è successo negli ultimi mesi dovrebbe fare riflettere anche sul valore che ha un campionato di C regionale. Bisognerebbe che i giocatori pensassero anche a mandare avanti altro oltre alla pallacanestro per costruirsi un futuro lavorativo e che la pallacanestro,ai nostri livelli, fosse vissuta come un momento di puro divertimento senza comunque che vengano a mancare le ambizioni personali di voler migliorare e provare a vincere!”

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