Il roster biancoverde si arricchisce con Federico Salsini, in prestito dalla Virtus Bologna. Continua così il sodalizio con la prestigiosa società bolognese che, dopo Michele Rubbini e Tommaso Rossi, affida agli Aviators il compito di valorizzare un altro giovane prospetto.
Ciao Federico, benvenuto a Lugo, raccontaci qualcosa di te.
Mi presento: mi chiamo Federico e sono nato il 10 settembre 2000.
Vengo da Granarolo dell’Emilia, paesino in cui ho giocato a basket fino all’età di 14 anni prima di arrivare alla Virtus Bologna.
Gli anni in bianconero mi hanno portato a giocarmi tre finali scudetto, vincere un titolo nazionale e a “indossare” la fascia da capitano.
Nella scorsa stagione, la prima per me in un campionato senior, ho vestito la maglia della Salus Bologna.
Stagione non semplicissima che, però, mi ha permesso di misurarmi con giocatori più esperti di me.
Mi ritengo un giocatore ordinato a cui piace usare la testa e giocare di squadra.
Credo di potermi definire abbastanza duttile: nella scorsa stagione ho giocato anche nel ruolo di 4 per necessità della squadra, nonostante il mio naturale sia il 2/3.
Cosa ti ha spinto a scegliere Lugo per completare il tuo percorso di crescita?
La scelta di Lugo è nata da più fattori.
In primis la fama di questa piazza, di cui molte persone (tra cui Michele Rubbini e Tommaso Rossi, miei compagni in Virtus) mi hanno parlato.
Inoltre il progetto mi ha entusiasmato fin da subito.
Dopo una breve chiacchierata al telefono con Coach Casadei, che mi ha trasmesso il suo entusiasmo e la sua voglia di avermi in squadra, avevo già le idee chiarissime e in poche ore ho accettato.
Cosa ti aspetti dalla stagione che verrà?
I miei propositi per la nuova stagione sono di riuscire a guadagnarmi sempre più spazio in una squadra dove so che nulla mi verrà regalato.
Intendo continuare a lavorare duramente per migliorarmi sia dal punto di vista tecnico che fisico per mettermi a disposizione della squadra nel miglior modo possibile.